25.09.2024

Sigillo Donazioni Sicure per l'Associazione Genitori Bambini audiolesi

L'Associazione Genitori Bambini audiolesi ha ricevuto il sigillo Donazioni Sicure. I donatori possono essere certi che l'associazione utilizzi correttamente tutte le donazioni. Il denaro raccolto sarà utilizzato per finanziare servizi di supporto e per la gestione di una comunità residenziale per bambini e giovani con problemi di udito. Attualmente si stanno raccogliendo fondi per l'acquisto di ausili tecnici, che verranno dati in prestito alle scuole.

L' EhK - Associazione Genitori Bambini audiolesi è gestita da volontari che dal 1976 si impegnano ad aiutare i bambini ed i giovani con problemi di udito ed i loro genitori in Alto Adige. "Sosteniamo i bambini ed i giovani con problemi di udito in tutti gli ambiti della vita. Per questo abbiamo bisogno di sostegno attraverso le donazioni", afferma il Presidente dell’associazione Roberto Bortolotti. Per lui è importante sottolineare che non si effettuano raccolte fondi per strada: "Non mandiamo in giro nessuno a chiedere denaro, passando di casa in casa o nelle zone pedonali delle città. Ci impegniamo per la massima trasparenza possibile: ecco perché ora ci siamo sottoposti al controllo della commissione di garanzia indipendente 'Donazioni Sicure'". I donatori possono essere certi che ogni centesimo andrà al posto giusto. Dopo un'ispezione approfondita, la Commissione di garanzia Donazioni Sicure ha assegnato all’E.h.K. il sigillo Donazioni Sicure. La cerimonia di consegna è avvenuta a Bolzano da parte del presidente della Commissione di garanzia, il notaio Walter Crepaz. "La nostra motivazione è quella di fornire, ai bambini, agli adolescenti ed ai giovani adulti con problemi di udito provenienti da tutto l’Alto Adige, le migliori misure di assistenza e sostegno possibili. Nella maggior parte dei casi, i bambini con problemi di udito sono normodotati. Tuttavia, la loro disabilità uditiva limita la normale integrazione nella società. L’Associazione Genitori Bambini audiolesi è nata con l’obiettivo di sostenere i genitori stessi nel difficile compito educativo che rivestono e, per questo, vengono organizzate settimane di musica e lingua nonché corsi di formazione per genitori ed insegnanti. “Stiamo lavorando con le autorità e le scuole per la sensibilizzazione in merito ai bambini con problemi di udito nelle scuole, la necessità della logopedia, la fornitura tempestiva ed adeguata di apparecchi acustici, nonché di assistenza medica e psicologica. A Bolzano gestiamo una comunità residenziale in cui, gli studenti delle scuole elementari, medie, superiori e professionali con problemi di udito provenienti da tutto l’Alto Adige, sono assistiti da educatrici qualificate. Due giovani animatrici, una con problemi di udito e dotata di apparecchio acustico, si occupano dell’accompagnamento e dell’integrazione di giovani e adulti, con problemi di udito o audiolesi, nella vita quotidiana e lavorativa. Attraverso progetti di sensibilizzazione nelle scuole cerchiamo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema dei danni all’udito. Tutto questo è possibile solo con il sostegno delle donazioni. Ringraziamo tutti donatori per il supporto!" sottolinea Bortolotti. Attualmente si stanno raccogliendo donazioni per l'acquisto di ausili tecnici. Questi ultimi dovrebbero essere dati in prestito alle scuole perché il riuscire a sentire è un prerequisito fondamentale per una lezione con studenti con problemi di udito. A tal fine possono essere utilizzate attrezzature tecniche specializzate. "Una parte della somma necessaria per l'acquisto di queste attrezzature è finanziata dallo Stato, il resto lo dobbiamo coprire con le donazioni", spiega Bortolotti.

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